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Giobatta Meneguzzo
New York, Milano, Malo
La vita di Giobatta Meneguzzo e la sua attività di collezionista hanno viaggiato parallele, talvolta si sono confuse e sovrapposte, perché collezionare per lui è innanzitutto partecipare.
L'attività di collezionista nasce dalla consapevolezza del fatto che non è tanto l'opera in sé ad attrarlo e affascinarlo, ma il mondo degli artisti contemporanei, che, negli anni '50-'60 e successivi, cerca di infrangere schemi costituiti, di scandalizzare, di provocare. Da qui una collezione non di grandi opere d'arte, di pezzi unici, di tele di notevole valore, ma un insieme di multipli, di stampe, di biglietti - invito, di opere e di oggetti minori, la cui presenza è spesso legata alla componente personale e soggettiva, “all’io c'ero”.
Un posto importante nella storia di Meneguzzo è occupato anche dalla sua casa, “Lo scarabeo sotto la foglia”, progettata da Gio Ponti nel 1964 e arredata con l'aiuto di Nanda Vigo. Nel 1978 nasce il Museo Casabianca, un atto che rappresenta il momento dell'impegno pubblico, dell'apertura verso il paese.
Museo Casabianca, Malo (Vicenza).
www.museocasabianca.com
Aggiornata giovedì 07 novembre 2024 a cura di Marco Zucco