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Home Page / Gli oggetti e la vita:


Sergio Sanvido

Le biciclette sono una cosa divina

Velociferi, bicicli, tricicli, biciclette da corsa, biciclette da passeggio, biciclette da bambini, cambi, targhette, copertine di giornali, magliette, fotografie, stampe, lamette da barba di Coppi e di Bartali, libri e giornali.

Nella collezione di Sergio Sanvido non ci sono soltanto le biciclette: l’attenzione è rivolta all’intero mondo degli accessori e degli oggetti che ruotano intorno a questi veicoli. Le biciclette sono entrate presto nella vita di Sanvido quando, da ragazzino, agli inizi degli anni ’40, ha cominciato a fare il meccanico in una ditta di trasporti.

Un incontro fatale quello di Sanvido con le biciclette, mestiere che lo ha portato prima a essere considerato uno dei migliori meccanici delle due ruote del Bellunese e del Triveneto e poi a diventare uno dei tra i più importanti collezionisti in Italia. Nel 2007 ha deciso di donare parte della collezione, la più interessante, al Comune di Cesiomaggiore perché ne facesse un museo.

Oggi Cesiomaggiore è conosciuto come Paese del ciclismo.

Museo storico della bicicletta, Cesiomaggiore (Belluno).
www.museostoricodellabicicletta.it


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Aggiornata venerdì 04 dicembre 2020 a cura di Marco Zucco

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