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Silvio Antiga
Che questo mestiere non muoia
Silvio Antiga è entrato a lavorare in tipografia da giovane, “appena diplomato”, quasi per caso.
Poi, appresi i rudimenti dell'arte, si è trasformato in imprenditore, fondando con i fratelli la Tipografia Antiga. L'idea di raccogliere e salvare dalla distruzione i caratteri tipografici gli è venuta qualche decennio dopo, quando, sistemando ordinatamente il proprio archivio di caratteri non più inutilizzati, ha realizzato che come lui in tutto il Veneto e in tutta l'Italia c'erano centinaia di stampatori che avevano bisogno di fare spazio nelle soffitte.
La dispersione dei caratteri, delle matrici e delle macchine avrebbe significato perdere non semplicemente dei beni, ma saperi e conoscenze legati a un'arte e a un mestiere tanto diffusi quanto affascinanti. Silvio Antiga è diventato così un collezionista. Girando tutta l'Italia ha riempito camion di casse con caratteri in legno, matrici in piombo, punzoni in metallo, macchine grandi e pesanti in ghisa come i torchi o più moderne come le Monotype e le Linotype.
La collezione, oggi una delle più complete ed esaustive che riguardano la storia tipografica italiana del XIX e XX secolo, è esposta al Museo del carattere e della tipoteca a Cornuda in provincia di Treviso.
Museo del carattere e della tipoteca, Cornuda (Treviso).
www.tipoteca.it
Aggiornata giovedì 07 novembre 2024 a cura di Marco Zucco