Primo piano
L'emigrazione, i suoni e l'immaginario
Il primo piano del Museo Etnografico Dolomiti illustra alcune situazioni legate all'adattamento delle popolazioni bellunesi al contesto montano. Vivere in un ambiente ostile, da un punto di vista climatico e morfologico, ha comportato specifiche modalità di insediamento e ha determinato una forte mobilità della gente.
Vivere fuori dai propri luoghi ha significato allargare gli orizzonti e le esperienze: balie da latte, domestiche, ciode, manovali per costruire le ferrovie dell'impero austroungarico, seggiolai, minatori, contadini che varcavano anche l'oceano per trovare fortuna.
In questo percorso sulla montagna e la mobilità si intersecano alcuni spazi dedicati ai beni immateriali: la fiaba, la leggenda, il canto, la musica, le testimonianze sul lavoro e sulle proprie esperienza di vita.
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Approfondimenti
L’adattamento allo spazio montano
La pluralità delle espressioni comunicative
Fiabe, leggende e suoni della montagna bellunese
Contadini veneti alla ricerca di nuove terre
Una forma peculiare di emigrazione temporanea
Un rapporto d'amore
Aggiornata lunedì 14 novembre 2022 a cura di Marco Zucco