Brasile. Tra due mondi, una storia
Il Museo Etnografico Dolomiti ricorda l’esodo che cambiò i destini di tante famiglie e comunità bellunesi con la mostra fotografica a cura del fotografo italo-brasiliano Luis Tadeu Vilani
Seravella giovedì 15 maggio 2025

Il 21 febbraio 2024 si sono ufficialmente aperte le celebrazioni per i 150 anni dell’emigrazione italiana in Brasile, data che ricorda la prima partenza nel 1874 degli emigranti veneti, friulani e trentini dal porto di Genova. Le ricorrenze proseguono anche quest’anno nello stato del Rio Grande Do Sul, dove il 20 maggio 1875 giunsero i primi immigrati italiani a Campo dos Bugres, oggi conosciuta come Caxias do Sul e dove si trova attualmente la seconda più grande comunità di origine italiana dopo quella di São Paolo.
Il Museo Etnografico Dolomiti ricorda l’esodo che cambiò i destini di tante famiglie e comunità bellunesi, riproponendo la mostra Foto de discendenti italiani in Brasile del fotografo Luis Tadeu Vilani che era già stata esposta nel 2003 in provincia di Belluno.
Il Museo ha dedicato una sezione espositiva all’emigrazione italiana in Brasile sulla base delle ricerche storico-antropologiche condotte a partire dal 1977 da Daniela Perco e successivamente da Francesco De Melis, Loredana Corrà, Annamaria Seno, Daniele Gazzi, Giuliana Sellan, Andrea Zannini e Patrizia Pizzolotto. Inoltre, il Museo conserva nell’archivio sonoro un importante patrimonio di testimonianze (fiabe, leggende, canti, orazioni, racconti sui primordi dell’insediamento) registrate nella cosiddetta microregione italiana del Rio Grande do Sul.
Anche per questa ragione e grazie alla preziosa collaborazione di Livio Benvegnù, che ha fatto da tramite con il fotografo Luis Tadeu Vilani per la donazione delle fotografie, il Museo ha deciso di allestire una mostra che racconta la vita quotidiana dei discendenti italo-brasiliani nel Rio Grande do Sul.
Le immagini in bianco e nero, per precisa scelta di Vilani, sono il frutto di un reportage iniziato nel 2000 e che continua tuttora.
Visitabile ad ingresso libero con gli orari del Museo, dal 23 maggio al 27 luglio 2025.
Inaugurazione della mostra venerdì 23 maggio 2025 alle ore 18:00




Aggiornata lunedì 19 maggio 2025 a cura di Marco Zucco