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I dolci di Santa Apollonia - 3
Ẑópi in Comelico
I ẑópi sono preparati mettendo a bagno nel latte delle fette di pane raffermo, poi passati nell'uovo, fritti nell'olio bollente e spolverizzate di zucchero. I ẑópi, fino agli anni '60 del secolo scorso, erano consumati anche a cena accompagnati da una tazza di latte. Per profumare la preparazione, considerata povera, è prevista qualche volta l’aggiunta di fiori di camomilla o di sambuco essiccati. Tra i piatti documentati, i ẑópi sono sicuramente quelli a cui, in questi anni, è stata rivolta meno attenzione e il cui consumo è quasi esclusivamente domestico. Tuttavia nella prima edizione della “Festa del mangiare di una volta” a Grea di Cadore, nell'estate del 2010, l'unico dolce nel menù erano proprio i ẑópi e nel sito del consorzio turistico “Val Comelico” compaiono tra i piatti tipici, sebbene non sia facile trovarle nei ristoranti.
La ricerca e il filmato hanno come protagoniste due sorelle anziane: Guglielmina e Anna Festini, di Dosoledo di Comelico Superiore.
Preparazione: si mettono a bagno nel latte alcune fette di pane raffermo. In una scodella si versano due uova intere con il latte, un pizzico di sale, zucchero, una bustina di zucchero vanigliato e un cucchiaio di farina. Si mescola accuratamente. Le fette di pane vengono quindi immerse nella pastella e fritte nell’olio bollente. Quando le frittelle appaiono dorate su entrambi i lati vengono disposte su un piatto e cosparse di zucchero semolato.
Sempre nella sezione “I film”
Le bisàte, Morgano (Treviso)
El spéo a Vidor
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Le sarde in saór di Quarto d'Altino
Pesse de vale e risoto col brodo de pesse, Ca' Savio - Cavallino – Treporti
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Pinsa de patate mericane, Bellombra (Adria)
I gepičta kropfn di Sappada
Crostui in Comelico
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Aggiornata martedì 01 marzo 2022 a cura di Marco Zucco